sabato 27 giugno 2015

Terrazzo esposto al sole

Buongiorno a tutti, ho tanti ricordi di quando ero piccolo, ma uno di questi mi è ritornato alla mente di recente. Avevo pochi anni ed andavo con tutta la mia famiglia a vendemmiare. Il terreno era di amici di mio padre. Ci si svegliava alla mattina presto ed andavamo tutti insieme in campagna. Mi davano le forbici ed io prendevo i grappoli più bassi. Naturalmente quando ero stanco  andavo a giocare, ma per me già quello era un bellissimo gioco. Solo ora assaporo veramente quei momenti. Tutti gli odori che saturavano l’aria. Riempivamo delle cassette di legno con i grappoli d’uva, si sentiva proprio il grappolo sodo dentro le tue mani e cercavi di appoggiarlo con cura, pur sapendo che dopo andava lavorato per fare il vino. Quando sei piccolo non comprendi l’amore e la passione che ci può essere nel fare il vino, ma assapori la felicità che aleggia nell’aria, data dalla serenità e la semplicità delle cose. Lavorare in campagna è molto dura, si vede dalle mani e dagli sguardi di chi ci lavora, ma credo che nobiliti particolarmente e che faccia sentire più umano e vicino a quello che siamo veramente. Questi ricordi sono un bel regalo che tengo stretto. 



Oggi vi voglio parlare del mio terrazzo. Questo posto per me così speciale e prezioso.  Il suo allestimento è cambiato tantissime volte. Fino ad arrivare a quella attuale. Questo terrazzo è ricavato da un lastricato solare pavimentato. L’epoca del palazzo è anni 60 quindi ho cercato di valorizzare il contesto senza stravolgerlo. Anche perché elaborazioni complesse hanno un costo notevole.  Mi sono dato da fare per trovare la soluzione più adatta a quello che mi serviva. Volevo ricreare una parte vivibile. Cioè un posto dove posso rilassarmi e passare del tempo con la famiglia e amici. Ho allestito solo una parte del terrazzo perché offre un notevole impegno di lavoro. Sia per la manutenzione che per la pulizia. La prima cosa che è stata fatta è l’impianto d’irrigazione, strumento necessario  per aiutarvi a vivere bene il terrazzo e a far vivere bene le piante. Seconda cosa è stato installato un gazebo. Le piante sono state disposte per creare una forma dinamica e suscitare interesse. Sono state messe a dimora piante che rimango a livelli bassi e piante rampicanti che s’innalzano per dare profondità all’immagine. L’esposizione è Sud-Ovest e quindi per una gran parte della giornata rimane esposto al sole. Infatti sono state scelte piante adatte al sole diretto ed alcune con una bassa necessità idrica. Un altro fattore molto importante è il vento, perché molte piante soffrono questo fattore, andando a pregiudicare la loro crescita.





Sono stati messi 4 vasi con Euonymus japonicum posizionati ai lati del gazebo per dare un sorta di divisione. Vicino alla ringhiera è stato  messo della vite per far si che si arrampichi su di essa, creando una piccola barriera per il vento. Nella zona più esterna ci sono due piante di  Wisteria sinensis che si arrampicano sul gazebo. Alla base delle Wisteria è stato aggiunto mirto e Lavandula stocheas e nell’altro Iberis semprevirens pianta fantastica per la sua bellissima fioritura bianca. Accanto nella zona bassa una vaso con delle erbe aromatiche.  Sempre nella parte esterna è presente dell’Agave in vasi di diverse dimensioni. Ho avuto particolare cura nell’inserimento di questa pianta, mettendola in una posizione protetta. Questo perché possiede spine sugli apici delle foglie. Nella parte destra del terrazzo è stata messa Passiflora caerulea che si arrampica sul graticcio fissato al muro e sotto di essa sempre mirto e Lavandula stocheas. Accanto una pianta di fragole, piu in basso invece un Hibiscus rosa sinensis che possiede un aria esotica. Sempre in quella zona una pianta di menta e una di salvia un po’ riparate visto che amano tutte e due la mezz’ombra. Non dimentichiamo i due Euryops posizionati dietro alle Agavi che con le loro margherite gialle creano uno sfondo particolarmente naturalistico. Sono state messe a dimora da poco, infatti purtroppo devono ancora fiorire, dell’Oenothera speciosa “Rosea” pianta perenne dalle foglie lanceolate e fiori bianco rosati ed una Armeria pseudarmeria “Ballerina White” che donano un tocco di eleganza a tutto il complesso.









Nessun commento:

Posta un commento